Un flusso senza sosta quello che, da quando sono state aperte le porte della camera ardente ieri pomeriggio, sfila a Westminister hall per rendere omaggio alla defunta regina Elisabetta. La camera ardente rimarrà aperta 24 ore su 24 fino alle 06.30 (le 07.30 in Italia) di lunedì mattina, giorno dei funerali di stato. Alle 8 di oggi, ora locale, la fila superava già i 4 chilometri, arrivando a Borough Market: per controllare lo stato di avanzamento, è stato predisposto un canale Youtube che fornisce tutte le informazioni in diretta.
Il feretro di Elisabetta in corteo a Londra. Inglesi 30 ore in coda per farle omaggio
Regina Elisabetta, chi non è stato invitato ai funerali? Meghan c'è e sorprende tutti
La camera ardente
Ci sono persone che hanno cominciato a mettersi in fila due giorni prima dell'apertura delle porte pur di essere tra i primi a onorare la compianta sovrana, sfidando anche la pioggia. All'entrata sono previsti controlli di sicurezza, simili a quelli degli aeroporti.
Funerali di stato, i Paesi esclusi
Si allunga la lista dei Paesi esclusi del tutto dagli inviti per i funerali di Stato. Fonti ufficiose del governo britannico hanno fatto sapere alla Bbc che la corte ha depennato - evidentemente su indicazione della neo premier conservatrice Liz Truss - ogni possibile coinvolgimento di rappresentanti non solo di governo, ma anche diplomatici di Paesi sotto sanzioni da parte dell'Occidente come l'Afghanistan, la Siria e il Venezuela; in aggiunta alla Russia di Vladimir Putin, messa all'indice a causa della guerra in Ucraina fin dai giorni scorsi, assieme alla sua alleata Bielorussia e alla Birmania della giunta militare golpista.
Fra i Paesi sgraditi al grande alleato americano, risultano invece finora inclusi sia l'Iran, sia il Nicaragua, sia persino la Corea del Nord: seppure invitati al livello di ambasciatori e non di governanti. Confermata infine al momento la previsione di circa 500 dignitari stranieri in arrivo, inclusi numerosi capi di Stato o di governo. Per gli esponenti di famiglie reali di Paesi esteri, come per i capi di Stati, è inoltre previsto l'invito a un ricevimento che Carlo III, in veste di nuovo re, offrirà a palazzo dopo la conclusione dei funerali di sua madre, previsti a partire dalle 11 locali (le 12 in Italia) nell'abbazia di Westminster: luogo in cui l'ultimo funerale di un monarca regnante risale all'800; ma al quale Elisabetta era particolarmente legata, essendo stato teatro del suo matrimonio inossidabile col principe consorte Filippo, officiato nel 1947; e poi della sua incoronazione solenne celebrata nel 1953, un anno dopo l'ascesa al trono.