Più di mille persone per il saluto a Ernesto Assante, scomparso il 26 febbraio a 66 anni. Ad stringersi intorno alla famiglia, amici, colleghi, e il mondo della musica da Capossela, a Sangiorgi, da Motta a Carl Brave

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L’addio in un Auditorium strapieno, questa mattina, per l'addio a Ernesto Assante, giornalista e instancabile divulgatore musicale, scomparso a 66 anni, il 26 febbraio. Ad abbracciare la famiglia, la moglie Eleonora e le figlie Sofia e Costanza, c’erano più di mille persone, il suo pubblico, i suoi lettori, i fan delle sue trasmissione alla radio e in tv, insieme con amici, colleghi e i protagonisti del mondo musicale. Nella sala Teatro Studio e poi fuori a gremire la Cavea (tantissimi non riescono a entrare e seguono la cerimonia in diretta streaming), in silenzio o in lacrime, ma tutti increduli, Carl Brave, Niccolò Fabi, Piero Pelù e Federico Zampaglione, Ditonellapiaga, Paola Turci, Max Gazzè, Max Paiella, Bungaro, Francesco Motta, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Vinicio Capossela, Fabrizio Moro, Luca Barbarossa, Noemi, Chiara Galiazzo, Marina Rei, Raiz. E poi, Andrea Delogu ed Ema Stokholma, Giancarlo De Cataldo, Carlo Fuortes, Serena Dandini, Corrado Augias, Renzo Arbore, Domenico Procacci, Clemente Mimun, Gianni Riotta, Carlo Massarini, Giovanna Melandri. A restituirgli la passione, l’amore, l’allegria, l’entusiasmo e la competenza con cui aveva affrontato il loro mondo