MACERATA «Da uno a due anni per essere operati alla cataratta. Così viene vanificato il diritto alla salute». L’appello a Governo e Regione affinché si trovi una soluzione alle liste d’attesa per il Servizio sanitario nazionale arriva da un utente del Maceratese che, in una lettera firmata, racconta la sua storia. «Ci sono condizioni patologiche di particolare gravità e allarme sociale - dice -, nei confronti delle quali i governi centrale e regionale mostrano un totale cinico disinteresse. Ciò forse perché i pazienti che maggiormente ne soffrono, gli anziani, non hanno voce né rappresentanza da parte di nessun partito politico».
La patologia
Il paziente fa riferimento, appunto, alla cataratta: «In provincia di Macerata, dove io risiedo, è necessario, una volta accertata la malattia, chiedere l’inserimento nell’apposita lista ospedaliera per essere ammessi, in un tempo variabile da 6 a 10 mesi, a una visita di controllo. Dopo averla effettuata, lo specialista fisserà la data dell’intervento entro i 6-12 mesi successivi. In altre parole - sottolinea il paziente - volendo ricorrere al Servizio sanitario nazionale, occorreranno, a seconda dei casi, da uno a due anni per essere operati. Non diversamente accade ad Ancona dove, come da mia indagine, la prenotazione per una visita finalizzata di controllo all’ospedale di Torrette è possibile dal mese di settembre 2024, mentre nessuno ha saputo indicarmi l’epoca dell’eventuale intervento».
La critica
L’utente riporta la sua storia per evidenziare come «l’entità biblica di tale attesa vanifica il principio fondamentale di cui all’articolo 32 della Costituzione (La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo).