Sos degrado in galleria a Macerata, brutto biglietto da visita per gli Aperitivi europei

Sos degrado in galleria a Macerata, brutto biglietto da visita per gli Aperitivi europei
Sos degrado in galleria a Macerata, brutto biglietto da visita per gli Aperitivi europei
di Giulia Sancricca
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 11:51

MACERATA È la settimana degli Aperitivi europei. E se le anteprime stanno già portando più movimento del solito nel cuore del capoluogo, per il weekend sono attese davvero tante presenze. Una settimana che apre poi le porte alla bella stagione, all’arrivo dei turisti e al cartellone del Mof che quest’anno compie 60 anni. Dunque anche per questo Macerata dovrebbe presentarsi nel suo abito più bello, ma alcune carenze restano, prima su tutte il biglietto da visita per eccellenza: la galleria pedonale del parcheggio Centro storico.

L’accoglienza

Una delle principali zone ad accogliere ogni giorno residenti, lavoratori e studenti, e nella stagione turistica anche visitatori e pubblico del Lauro Rossi e dello Sferisterio.

La galleria che dal 2018 è caratterizzata dall’opera dell’artista Morden Gore - dove l’effetto tridimensionale delle immagini spinge spesso i forestieri a scattare selfie - resta però nel degrado. Poca attenzione verso una vera opera d’arte. Oltre all’opera d’arte che riscontra evidenti impronte di scarpe, qualche scritta e segni dell’incuria, infatti, non si fa fatica a trovare rifiuti e pipì a terra, pavimentazione divelta, ascensori che ogni tanto si bloccano e graffiti sui muri.

La critica

A tenere accesi i riflettori sul tema del degrado è sempre la consigliera di “Macerata Bene Comune” Stefania Monteverde che, all’epoca del restyling della galleria, era assessore alla cultura e al turismo: «Lo stato di abbandono della galleria pedonale per il centro storico fa veramente tristezza - esordisce -. Un brutto biglietto da visita. Ogni giorno commentiamo con chi passa di lì. È il simbolo di una politica che fa tanta propaganda ma non vede e non interviene. Quel passaggio pedonale ha bisogno di manutenzione ordinaria, pulizia, cura della segnaletica. E invece l’amministrazione manda appena a sistemare una delle scritte e lascia tutto il resto nell’abbandono. Dopo più richieste fatte da noi in consiglio comunale, finalmente si erano decisi ad aggiustare la scritta “Centro storico”. Ma hanno lasciato tutto il resto sporco e nel degrado. Ho immaginato che fosse l’inizio di un percorso, ho lasciato passare un po’ di tempo, invece non è stato così. Come gli ascensori che funzionano a giorni alterni. Eppure lì ogni giorno passano decine di migliaia di persone, cittadini studenti turisti, è la porta d’ingresso a Macerata». Poi sposta l’attenzione sull’opera d’arte: «Più grave ancora che non si riconosca il valore culturale dell’opera di public art realizzata in quello spazio urbano, una rigenerazione urbana riconosciuta per la sua qualità artistica».

Il problema

Secondo Monteverde il problema non riguarderebbe solo l’opera di Morden Gore in galleria, ma anche quelle realizzate in altre zone della città: «Purtroppo stiamo vedendo con quanta indifferenza con cui coprono di grigio la street art della Terrazza dei Popoli, mentre non si accorgono dei muri sporchi delle scale interne». E allora lancia una proposta: «Si inviti l’artista Morden Gore a restaurare l’opera della galleria e anche l’opera in via Mugnoz, di cui è l’autore: è stata fatta per i 50 anni del Macerata Opera Festival e quest’anno è il 60esimo anniversario, potrebbe essere il tempo per un suo nuovo capolavoro. Non si dica che è una questione di soldi perché in consiglio comunale l’amministrazione ha dichiarato con soddisfazione l’utile di 1, 5 milioni dell’Apm. Quindi le risorse per la città ci sono».

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