PESARO Il centro storico non vuol perdere la sfida stagionale che lo contrappone alla zona mare anche perchè, sulla carta, l’estate da Capitale della Cultura si preannuncia ricca di eventi che vedranno coinvolte le attività. «Ci sarà una lunga carrellata di iniziative collaterali al programma ufficiale di Pesaro 2024 - annuncia l’assessora al Commercio Francesca Frenquellucci - Il programma è ormai quasi pronto, a breve si renderà noto il definitivo. Niente centro storico spoglio. Anzi, sarà ricco di eventi serali e con le attività commerciali aperte. Niente contrapposizione tra mare e centro. Abbiamo avuto molte richieste per mercatini o street food anche dalla Baia o da altri quartieri. In centro i mercatini che non potranno più trovare spazio in piazza del Popolo, verranno spostati fra via San Francesco, via Pedrotti, piazza Fava alle spalle dell’Auditorium Scavolini e piazzale Europa. Ragion per cui avremo un centro sempre vivo al pari del lungomare. E su richiesta delle associazioni sarà un boom di mercatini di nicchia e ricercati».
Ogni sera qualcosa
I negozi, i locali e gli esercizi che fanno parte dei centri commerciali naturali (piazzale Lazzarini, via Passeri, via Castelfidardo, via Cavour, piazzetta Mosca tanto per citare le zone che periodicamente lanciano iniziative) sono pronti a collaborare, ma chiedono anche un sostegno. Una richiesta che sale da alcune associazioni di commercianti che nel tempo si sono messi insieme localmente raggruppando le attività di vicinato all’insegna dell’unione fa la forza per condividere strategie e obiettivi, compresa la programmazione di eventi e iniziative capaci di movimentare il passeggio. Diciamo che negli ultimi anni tra Covid e post Covid il Comune aveva concesso agevolazioni al commercio soprattutto per l’occupazione di suolo pubblico. Poi gli incentivi con la situazione normalizzata sono finiti, ma nel frattempo ci si è ritrovati a fare i conti con altri grattacapi tra cui rincari diffusi.
Si mugugna per l’aumento della Tari del 4% che a conti fatti finirà per gravare soprattutto su attività e imprese ma, se si vuole giocare la carta dell’attrattività e degli eventi tocca considerare anche altre spese, come la Siae se si vuole far musica, e poi la logistica e la sicurezza perchè più movimento presuppone anche vigilanza.
In soldoni i commercianti sono disponibili a fare la loro parte e ad affiancare al cartellone di eventi pubblici del Comune anche un loro programma di iniziative come avviene ormai da anni d’estate (il Sanpietrino street il martedì, i Mercoledì di via Passeri, i Giovedì di via Cavour, per citare i più consolidati), ma si aspettano anche un aiuto in termini di contributi.
«In tutto – riferisce a margine del primo incontro, Paolo Trau, referente del centro commerciale naturale di piazzale Lazzarini – ogni associazione avrà una sera a settimana, da giugno a fine agosto. Piazzale Lazzarini per esempio avrà un mercatino di nicchia particolare e ci estenderemo su via Curiel e fino al primo tratto di via Passeri, mentre il secondo tratto sarà di competenza dell’associazione commercianti di via Passeri».