CIVITANOVA Strade colabrodo, in città è sempre allarme. E con le piogge delle ultime settimane la situazione continua a peggiorare. Le fessurazioni del manto stradale dovute all’usura, infatti, tendono ad allargarsi e a sgretolarsi con le infiltrazioni d’acqua, e la mappa delle segnalazioni è in continuo aggiornamento. A corso Garibaldi, che da tempo vanta la non ambita palma di strada più dissestata di Civitanova, si sono aggiunte viale Vittorio Veneto, via Aldo Moro e il tratto di statale 16 che imbocca, da sud, la rotatoria della superstrada. In questo caso si parla di crateri.
Il circuito
Il circuito della rotonda, invece, vanta un asfalto recente, ma prima e dopo la situazione è molto pericolosa.
L’elenco
Un elenco che, invece di ridursi, si allunga. E lo stato delle strade civitanovesi è sicuramente l’argomento principe dei discorsi da bar o da passeggiate. Anche perché, quando la bella stagione farà il suo ingresso, verranno tirate fuori dai garage scooter, motorini e biciclette. Il parco delle due ruote sarà messo a dura prova da vie completamente dissestate. Negli ultimi mesi qualche intervento è stato fatto ma serve un piano asfalti organico e, soprattutto, con diversi milioni a disposizione.
È stato rifatto il manto di via Verga, quartiere San Marone, il primo intervento da quando è stata costruita la strada all’inizio degli anni ’80. Nuovi asfalti nelle rotatorie di San Marone e di Santa Maria Apparente. Completata anche via Giusti, stradina di San Marone, e via Romagna, altra piccola via del quartiere San Gabriele. A Civitanova Alta è stata rifatta via Corridoni e nel quartiere di San Giuseppe via Fontanelle. Cantiere aperto in via Zara, traversa di corso Umberto I, mentre è stato approvato il progetto per un primo stralcio in corso Garibaldi: 210mila euro da piazza XX Settembre a via Carnia.