Ma non è un manuale asettico diviso per categorie: coloratissimo, è una sorta di guida interattiva, magari per avvicinare attorno a un grande schermo ragazzi e adulti troppo spesso divisi dai piccoli schermi di smartphone e tablet.
Per questo ogni presentazione-recensione è piena di curiosità: per esempio si scopre che in tanti hanno cercato di realizzare "Il giro del mondo in 80 giorni", la prima fu la giornalista Nellie Bly che ci riuscì in 72 giorni nel 1890, o che il capolavoro d’animazione "Alice nel Paese delle meraviglie" del 1951 è uscito solo nel 1991 in alcuni Paesi arabi. In calce ad ogni pagina una scheda critica, con tanto di stellette da assegnare. E alla fine persino un percorso guidato per scrivere un vero film. Forse, per questo, il libro si chiude con la parola “Fine” accompagnata da un significativo punto interrogativo.