È la prima volta al mondo che un Paese inserisce tra i diritti fondamentali il diritto all'aborto. La Francia sceglie di proteggere così l'interruzione di gravidanza. Se ne discute, e si sottolinea il primato, perché in moltissimi Paesi non è sempre possibile fare diversamente se si scopri di essere incinta. Se state pensando agli Stati Uniti, fate bene. Lì, la sentenza della Corte Suprema di appena un anno fa ha smantellato un diritto sancito da un precedente tribunale. Il punto è proprio questo: era smantellabile. Il 24 giugno 2022 in America è stato cancellato il diritto costituzionale all'aborto perché i giudici hanno archiviato la sentenza Roe v. Wade del 1973 rimandando la competenza di legiferare a ogni singolo Stato. Occhio: l'aborto è diventato un tema elettorale per il presidente Biden che ambisce a essere rieletto.
Ma dove è ancora vietato l'aborto? (mappa del Center for reproductive rights).
Le disparità in Europa, legislazione molto restrittiva in Polonia e a Malta
Le stime indicano che quasi la metà (48%) delle gravidanze nel mondo non sono pianificate e quindi i servizi e le cure per l'aborto sono componenti essenziali della sanità pubblica, per garantire un'elevata qualità della salute sessuale e mentale delle donne e delle ragazze. L'aborto può essere considerato sicuro solo quando viene eseguito senza il rischio di sanzioni penali o legali, stigmatizzazione, stress o isolamento. La situazione in Europa è molto frastagliata. Tutti gli Stati membri, tranne uno, consentono l'aborto a determinate condizioni. A Malta, tutti gli aborti sono vietati a meno che non sia a rischio la salute della donna. Situazione analoga anche in Andorra, Liechtenstein e Monaco.
Le mappe del Center for reproductive rights
Undici Stati membri - Belgio, Germania, Irlanda, Spagna, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Ungheria, Paesi Bassi, Portogallo e Slovacchia - prevedono un periodo di attesa obbligatorio.
Aborto, dove è vietato nel mondo
Nel mondo l'aborto è totalmente vietato in 21 Paesi. Sono Aruba, Congo, Curaçao, Repubblica Dominicana, Egitto, El Salvador, Haiti, Honduras, Iraq, Jamaica, Laos, Madagascar, Mauritania, Nicaragua, Palau, Filippine, Senegal, Sierra Leone, Suriname, Tonga e Striscia di Gaza. (Mappa e dati del Center for reproductive rights).