Vasco Rossi, assolto il figlio Davide: era accusato di lesioni stradali e omissione di soccorso per un tamponamento a Roma

Dichiarato innocente anche l'amico Simone Spadano, con cui si trovava al momento del tamponamento avvenuto in zona Balduina

Vasco Rossi, assolto il figlio Davide: era accusato di aver causato un incidente a Roma senza poi fermarsi a prestare soccorso
Vasco Rossi, assolto il figlio Davide: era accusato di aver causato un incidente a Roma senza poi fermarsi a prestare soccorso
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Martedì 7 Maggio 2024, 16:39

È stato assolto dopo otto anni Davide Rossi, figlio del cantante Vasco Rossi, accusato di lesioni stradali e omissione di soccorso. Dichiarato innocente anche l'amico Simone Spadano, con cui si trovava al momento dell'incidente e inizialmente accusato di favoreggiamento. Dopo il verdetto di primo grado e la condanna a un anno e dieci mesi, la Corte d'Appello ha ribaltato il risultato «perché il fatto non sussiste».

La sentenza

Finisce dopo otto anni il caso di Davide Rossi, accusato di aver ferito due ragazze in un tamponamento a Roma e di essere poi scappato. Secondo la Corte d'Appello, infatti, il fatto non sussisterebbe. Annullata così la condanna a un anno e dieci mesi, con la soddisfazione degli avvocati Carla Serra e Giulia Bongiorno: «Siamo soddisfatti perché sono otto anni che ripetiamo la stessa cosa: Davide Rossi è innocente. C’era un cid a confermarlo». Felice anche Fabrizio Consiglio, il legale di Spadano, come si legge sul Corriere della Sera. Per conoscere le motivazioni della sentenza si dovrà ora però attendere novanta giorni. Quel che è certo, è che secondo i giudici l'incidente c'è stato, ma a guidare quella notte non era il figlio di Vasco Rossi, bensì l'amico Spadano. A ribadire l'estraneità di Davide Rossi anche Virginie Marsan, figlia della moglie di Carlo Vanzina, Lisa Melidoni, che più volte ha confermato questa versione: «Quella sera guidava Spadano e io ero accanto a Davide». 

L'incidente

Secondo la ricostruzione, il 16 settembre del 2016 Spadano non rispettò lo stop in via Elio Donato - nel quartiere Balduina di Roma -, immettendosi in via Duccio Galimberti senza accorgersi dell'arrivo di una Fiat Punto, che colpì in pieno.

A rimanere ferite furono Francesca Morelli e Rosella Nicoletti, la prima con un trauma al collo e la seconda con la frattura di una costola. Dopo l'incidente, Spadano scese a fare il cid. Un fatto, questo, inizialmente messo in dubbio. Secondo il giudice di primo grado, infatti, sarebbe stato Davide Rossi a guidare, per poi darsi alla fuga subito dopo l'incidente. Dopo otto anni, però, le cose si sarebbero ribaltate nuovamente. «Ci siamo fermati, siamo scesi dalla macchina e abbiamo chiesto alle ragazze nell'altra auto se fosse tutto a posto e loro ci hanno risposto "sì, sì"», si era difeso in aula Davide Rossi nel processo di primo grado. «Ho detto al mio amico di fare il cid e me ne sono andato con la ragazza che era in auto con noi perché era molto scossa dall'incidente, sapendo che stavano facendo il cid ero tranquillo. Non navigo nell'oro e non ho un lavoro stabile - aveva aggiunto nell’ottobre del 2021 in aula - i giornali hanno scritto cose allucinanti su di me ma mi prendo pregi e difetti di essere figlio di Vasco».

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