Stipendi docenti, a marzo 2024 arrivano gli aumenti e gli arretrati. Gli incrementi sono relativi al rinnovo del Contratto collettivo nazionale 2019/21 sottoscritto lo scorso 18 gennaio. Gli arretrati riguardano invece la Retribuzione professionale docente (Rpd) che grazie al rinnovo del Ccnl subisce un aumento a decorrere da gennaio 2022. Gli arretrati per gli insegnanti sono già visibili nell’area riservata della piattaforma NoiPa, ma, secondo diverse segnalazioni, non è possibile accedervi. Il servizio di consultazione infatti al momento non funziona.
NoiPa, l'avviso
«Per interventi tecnici urgenti sul sistema NoiPA e al fine di consentire l’accesso agli operatori per gli interventi sulle posizioni di stipendio in vista delle prossime emissioni, è temporaneamente inibito l’accesso al servizio «Consultazione pagamenti», all’app NoiPa e all’area personale da dispositivi mobile.
Quando arrivano gli arretrati?
La domanda che molti si pongono è la seguente: quando sarà possibile controllare se sono presenti gli arretrati e come fare per visualizzare l’importo? La piattaforma non ha dato ancora indicazioni spedifiche sulle tempistiche. Gli utenti, quindi, potrebbero trovarsi in difficoltà con la visualizzazione degli arretrati e non solo gli insegnanti, ma anche il personale Ata. Il pagamento, comunque, è atteso per il 22 marzo.
Cosa fare e come controllare
Per visualizzare i pagamenti, i docenti devono accedere all’area riservata della piattaforma NoiPa con le credenziali: codice fiscale e password; Spid, Sistema pubblico di identità digitale; Cns, Carta nazionale dei servizi; Cie, Carta di identità elettronica. Per visualizzare le emissioni in corso e l’importo degli arretrati occorre andare nella sezione “Consultazione pagamenti” cliccando su: “Servizi” nella barra in alto (centrale da desktop, nel menu a tendina in alto a sinistra da mobile); “Stipendiali”; “Consultazione pagamenti” dove bisogna selezionare il mese di marzo e l’anno 2024 e qui dovrebbe apparire l’emissione speciale.
Importi
Quali sono gli arretrati che spettano ai docenti? Si tratta della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) che porta a un valore rideterminato complessivo che va da 194,80 euro a 304,30 euro al mese e un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA che porta a un valore ridetermina.
Una tantum 2022/23, a chi spetta
In pagamento anche l’una tantum inserita nel CCNL 2019/21, all’art. 75. Spetta a docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato; a docenti e ATA in servizio nell’anno scolastico 2022/23, purché il servizio sia iniziato entro il 31 dicembre 2022; a docenti e ATA anche part time, in proporzione al numero di ore di contratto.
Gli aumenti
In arrivo, come detto anche gli aumenti. Di che cifre parliamo? La somma lorda è di 63,84 euro (per i docenti di qualsiasi grado) e di 44,11 euro (per il personale Ata). Secondo quanto spiega Marcello Pacifico del sindacato Anief, al netto i docenti prenderanno in media 350 euro lordi in più, il personale Ata 200 euro, 150 euro i collaboratori scolastici, e circa 1.100 euro i Dsga. Il sindacato parla di «piccoli passi avanti», che però ancora non soddisfano.