Coach Sacchetti carica Pesaro: «Vuelle, vinciamo a Venezia e poi vediamo cosa succede»

Coach Sacchetti carica Pesaro: «Vuelle, vinciamo a Venezia e poi vediamo cosa succede»
Coach Sacchetti carica Pesaro: «Vuelle, vinciamo a Venezia e poi vediamo cosa succede»
di Mirko Facenda
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Sabato 4 Maggio 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 15:18

PESARO Ultima trasferta di stagione per la Carpegna Prosciutto, che oggi pomeriggio si metterà in viaggio alla volta del Veneto, dove domani pomeriggio alle 18.15 affronterà l’Umana Reyer Venezia. «È stata una settimana normale e sicuramente vogliamo arrivare a giocarci l’ultima partita con la giusta intensità per poter provare a vincere. Sappiamo che a prescindere da tutto non sarà una partita facile, perché il valore della squadra che affrontiamo è alto» ha sottolineato coach Romeo Sacchetti presentando il match.


Il destino

«Da alcune settimane ormai non siamo più padroni del nostro destino, - continua il coach della Vuelle - però dobbiamo finire il campionato avendo un atteggiamento giusto a prescindere dal risultato che scaturirà e che potrà contare o meno. Noi dobbiamo andare a Venezia per giocarci la nostra partita e cercare di portarla a casa, anche se non sarà facile. Però può sempre succedere qualche cosa». Una Vuelle che è sull’orlo del precipizio, ma che ha vinto tre delle ultime quattro partite. E per questo c’è magari un poco di rimpianto per essere riuscito a mettere apposto questo gruppo solo alla fine. «Il rimpianto maggiore è la partita persa a Scafati, dove abbiamo avuto il tiro della vittoria, ma non possiamo avere rimpianti per come si è giocato contro Brindisi per esempio, perché giocammo veramente una brutta partita.

Con il passare del tempo un poco le cose sono migliorate, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento e sicuramente su questo siamo stati più positivi, ma purtroppo in certe occasioni non è bastato. Io ho sempre pensato a fare il meglio che potevamo senza mai guardare alle tabelle che si facevano, perché poi non puoi metterti nelle mani degli altri e sperare, visto che alcune volte può andarti bene e altre male. Per evitare questo io penso che ogni volta come atteggiamento bisogna sempre fare il massimo. Poi se è stato fatto non ci si può attaccare alla sfortuna, perché probabilmente ci sono stati degli sbagli che sono stati commessi nel passato. Questa situazione è crudele, ed aver vinto l’ultima partita in casa è stato un aspetto importante, perché se fosse arrivata la retrocessione perdendo alla Vitrifrigo Arena sarebbe stata davvero una brutta cosa». 

L’assenza

Niente Venezia per Leonardo Totè. «Non si è ancora allenato con noi e quindi non giocherà». Dunque Totè chiude la sua stagione con la Vuelle dopo aver giocato 24 partite, con una media di oltre 13 punti a gara in quasi 25 minuti di permanenza in campo, con una media di 5,1 rimbalzi totali a gara. Nonostante sei gare saltate con quella di domani per infortunio, il lungo della Carpegna Prosciutto è ancora oggi quello che ha segnato più punti della squadra e ha subito più falli. 

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